Alla scuola dei piccoli per imparare a gioire – San Bonaventura

15 Luglio 2020

San Bonaventura

Is 10,5-7.13-16   Sal 93   

+ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-27)

Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.

In quel tempo, Gesù disse: 

«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. 

Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Alla scuola dei piccoli per imparare a gioire

Il contrario dell’indifferenza che genera lamentele, insoddisfazioni e contrapposizioni è lo stupore, proprio dei piccoli che con gioia fanno festa per le cose semplici. Nel nostro mondo occidentale in cui l’accessorio è diventato più importante dell’essenziale, il superfluo indispensabile più del necessario, stiamo perdendo il gusto dell’ordinaria normalità e il sapore del godimento delle cose semplici. Per un nulla ci lamentiamo e per le cose più gravi ci disperiamo, diamo per scontato le briciole di bene che ci sfamano ma ci arrabbiamo se non siamo accontentati, vogliamo tutto e subito e non rinunciamo al “niente” che ci fa ammalare di banalità. 

In quelle società povere di tecnologia e di confort ma ricche di umanità regna la gioia di vivere. In queste comunità o famiglie con poco si riesce a riempire la giornata di senso. Dietro il sorriso di un bambino c’è la soddisfazione di aver giocato con altri bambini come lui, nei suoi occhi che luccicano di gioia c’è l’esultanza di sentirsi amato e di avere la possibilità di esprimere il suo amore, nella danza e nel canto esplode coinvolgente l’entusiasmo di una vita che non si ferma alla comodità di un divano ma esplora tutte le possibili vie per incontrarsi con gli altri.

È dai piccoli di questo mondo che impariamo l’arte della creatività in cui in cui splende una scintilla del genio di Dio che dal nulla crea tutto, che compone con le cose semplici quelle più complesse, che trasforma la morte in vita, che fa germogliare dall’umilità della terra i frutti dello Spirito, che riunisce i dispersi in unità, che libera dalle catene delle dipendenze e restituisce la dignità e la gioia di vivere. 

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!